Descrizione
Autore: Antonella Armetta.
Il ponte, con le sue complessità tecniche e l’esigenza della durabilità, costituisce una buona chiave di lettura per comprendere le priorità, i meccanismi di selezione, i desideri di autorappresentazione simbolica di un determinato periodo. Le difficoltà dei collegamenti interni spiegano, e in parte giustificano, la percezione che abbiamo oggi della Sicilia, come una realtà composta di comprensori urbani frammentati ed eterogenei. Nell’Ottocento questa situazione costituiva un limite da infrangere; la borghesia imprenditoriale pretendeva maggiore integrazione e una piazza più ampia di mercato. I ponti, come i mezzi di locomozione, incarnano il mito del progresso e dell’efficienza, ma sono anche il luogo dove si frantumano e falliscono molte tra queste aspettative.

