Terremoto e ricostruzione: Messina 1908, verso una progettazione “consapevole”

26,00

Collana Tracciati. Storia e costruzione nel Mediterraneo n. 16

Domenica Sutera, Federica Scibilia

132 pagine a colori

E-ISBN: 978-88-32240-04-7
anno edizione: 2019

Descrizione

Autori: Domenica Sutera, Federica Scibilia.

Le storie raccontate in questo volume esaminano con un duplice sguardo il dibattito sulla progettazione orientata in senso antisismico, sorto a Messina in seguito al terremoto del 1908, quando per la prima volta in Sicilia ci si confrontò con tematiche nuove: brevetti, calcoli, analisi scientifiche, materiali innovativi.
Il primo contributo, a cura di Domenica Sutera, studia la teoria incentrata sulla “forma antisismica” posseduta dalle strutture circolari messa a punto dall’architetto veneto Giuseppe Torres. Questi nel 1909, in controtendenza rispetto alle correnti antistoricistiche del suo tempo, rimandava alla storia della costruzione, e in particolare di quella siciliana, credendo di essere stato il primo ad aver individuato la chiave per selezionare dal passato le fabbriche “resistenti”.
Il secondo contributo, a cura di Federica Scibilia, approfondisce e valorizza il ruolo della pubblicistica al dibattito sulla costruzione antisismica dopo il terremoto del 1908. I ripetuti terremoti che si verificarono in Italia tra la fine dell’Ottocento e il primo del decennio del Novecento imposero a una vasta schiera di tecnici di confrontarsi con la questione di come costruire in zona sismica. In particolare il catastrofico evento del 28 dicembre, che provocò la distruzione pressoché totale di Messina, Reggio Calabria e di altri centri minori, ebbe una risonanza internazionale, ponendo il tema della costruzione antisismica al centro del dibattito tecnico-scientifico.