Descrizione

I contributi di questo numero monografico sull’architettura del secondo Novecento in Sicilia sono riconducibili a due tematiche fondamentali, in un certo senso contrapposte e complementari: da una parte il mito dell’industrializzazione post guerra che sfocia nella realizzazione dei grandi impianti petrolchimici di Gela, Augusta, Termini Imerese; dall’altro lato, sempre negli stessi anni, si esplora la nascente vocazione turistica dell’Isola con la conseguente nascita di numerosi impianti alberghieri sul mare. Altri temi indagati nel numero riguardano poi quello della ricostruzione post bellica dei monumenti e il tema ancora attualissimo del non-finito in architettura, ovvero di quelle opere costruite tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento che non sono state mai ultimate, come il caso del teatro popolare di Sciacca di Giuseppe e Alberto Samonà.
A questo numero collabora ancora una volta l’Associazione Lapis con l’approfondimento sulla pietra chiamata “perlato”.